Se non vi sono bastati i precedenti post o l'esistenza stessa di questo blog eccovi serviti con un contenuto di primo livello.
Ebbene sì, io oggi festeggio il mio terzo anniversario con Chris Evans. Capirete bene che non è che sia esattamente normale ricordarsi la data esatta di quando ti parte un intrippamento. Ci si ricorda il periodo, il mese ma non il giorno mese anno e se avessi guardato l'orologio, pure l'ora.
E' un freddo sabato pomeriggio di gennaio inoltrato, nel lontano 2013.
La sottoscritta si trova da sola a Parma, a casa propria. Il fratello è via per qualche giorno, rendendo a completa disposizione il comodissimo divano.
Un paio di giorni prima, la mia cara amica Mary mi consiglia di vedere un certo film, una commediola leggera, che sollazza anche la vista. Fidandomi del suo giudizio, faccio partire play.
Dopo tre minuti e una manciata di secondi, mi trovo davanti questa scena:
Questo è stato il preciso istante in cui è partito tutto, l'inizio della fine.
Che donna profonda che sono, eh? Talmente profonda che serve il salvagente per avvicinarsi a me.E il film è andato solo peggiorando...
Insomma, come si fa a resistere ad uno che ti guarda così (anzi, che si darebbe per avere uno che ti guarda così):
O che ti dice una cosa del genere appena sveglia:
Insomma, non c'è stata banalità di trama e stereotipi a volontà che mi abbiano frenata ad amare questo film.
Mi sono fatta letteralmente trascinare negli abissi del fangirlismo disagiato più estremo, roba che forse neanche a 12 anni per i Take That ero stata così.
Di conseguenza è partita la ricerca per il post Giovedì Gnocchi dedicato a lui (sul mio blog Il Diario (poco) Segreto di una Fangirl) e piano piano ho recuperato tutta la sua filmografia (sciroppandomi un paio di pellicole che per carità, Jesoo salvaci tu), ho anche speso un capitale e ho tutto il rintracciabile su disco (quei due/tre film mai usciti in Italia in home video ce li ho lo stesso, edizione tedesca, ma dettagli).
Ho imparato ad apprezzarlo, non solo perché è un bel faccino o ha le proporzioni perfette manco fosse il rettangolo aureo. E' un discreto attore, checché se ne dica in giro, è un cuore d'oro soprattutto coi bambini ed è un mega deficiente che riesce a farmi ridere ogni qual volta appare su un red carpet o ha un'intervista.
Mio fratello mi aveva dato tre mesi, pensando che la cotta si sarebbe dissolta alla svelta.
Sono passati tre anni e ci sono ancora dentro fin sopra i capelli. Non solo non mi è passata, ma va anche peggiorando.
Ossessione per Captain America, fughe per vederlo sul red carpet, ore ad aspettarlo al freddo gelido senza poi cavarne niente, frantumare gli zebedei a qualsiasi essere vivente che si trovi ad un raggio di 100 metri da me, chi più ne ha, più ne metta.
Insomma, che ci posso fare? Al cuor non si comanda.
Buon terzo anniversario, Cristoforo Roberto. <3
Buon anniversario :)
RispondiEliminaUn po' ti capisco.
Io ricordo di essere andata casualmente al cinema a vedere Captain America the first avenger nel 2011 pensando "oddio... un altro film di supereroi" e sono uscita con gli occhi a cuore e con due problemi: Chris Evans e i film Marvel :D
Decisamente peggio dei tempi dei TT visto che ho più di 30 anni : D ma va bene così ;)
Perdonooooooooooooooo, sono veramente una persona orribile e non avevo ancora risposto al tuo commento. T_T
EliminaCaptain America l'ho visto per "colpa" di Sebastian Stan, sempre per la solita rubrica dell'altro mio blog, ma WYN è stata la mazzata in fronte. xD